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domenica 25 gennaio 2009

Imparare a programmare.

Naturalmente questa è la capacità fondamentale per l'hacking. Se non conoscete nessun linguaggio di programmazione vi suggerisco di iniziare con Python. E' progettato in modo chiaro, è ben documentato ed è relativamente agevole per i principianti. Nonostante sia un buon linguaggio per iniziare, non è un giocattolo; è molto potente e flessibile e ben adatto per grandi progetti. Ho scritto una valutazione più dettagliata su Python e ottimi tutorial sono disponibili nel sito web di Python.

Anche il Java è un buon linguaggio per imparare a programmare. E' più difficile di Python, ma produce un codice più veloce. Penso che possa essere un eccellente secondo linguaggio. Sfortunatamente, l'implementazione di riferimento della Sun è ancora proprietaria. Questo non è tanto un problema con linguaggio Java in se, visto che interpreti open-source Java di alta qualità sono già disponibili; il problema sono le librerie di classe che vanno di pari passo con il linguaggio. Infatti, le librerie di classe open-source sono, per forza di cose, in ritardo rispetto a quelle della Sun. Quindi, se scegliete di imparare il Java, fatelo con una delle implementazioni open-source pittosto che diventare dipendenti del codice proprietario della Sun.

Ma fate attenzione al fatto che non raggiungerete le capacità di un hacker, o più semplicemente di un programmatore, se imparerete soltanto uno o due linguaggi - avrete bisogno di imparare a pensare ai problemi di programmazione in senso generale, in modo indipendente dal particolare linguaggio. Per essere realmente un hacker dovrete arrivare al punto di poter apprendere un nuovo linguaggio in pochi giorni, mettendo in relazione quello che c'è nel manuale di riferimento con quanto già conoscete. Questo vuol dire che dovreste imparare svariati linguaggi differenti.

Se entrerete nella programmazione seriamente dovrete imparare il C, il linguaggio centrale di Unix. Il C++ è strettamente collegato al C e se conoscete uno dei due imparare l'altro non sarà difficile. Comunque non è un linguaggio da provare ad imparare come primo e, allo stato delle cose, più eviterete di programmare in C e più sarete produttivi.

Il C è molto efficente e risparmia molto le risorse della vostra macchina ma sfortunatamente il C raggiunge questa efficenza grazie ad una gestione manuale di basso livello delle risorse (come la memoria). Tutto questo codice di basso livello è complesso e incline ai bug, e succhierà grosse quantità del vostro tempo per il debugging. Con le potenti macchine di oggi questo è un pessimo scambio - è preferibile usare linguaggi che usano il tempo macchina meno efficentemente ma il vostro tempo molto più efficentemente. Quindi, Python.

Altri linguaggi di particolare importanza per gli hacker includono Perl e LISP. Il Perl vale la pena di impararlo per ragioni pratiche; è usato moltissimo nelle pagine web dinamiche e per l'amministrazione di sistema, quindi anche se non scriverete mai in Perl dovreste almeno imparare a leggerlo. Molte persone usano il Perl nel modo in cui io vi ho suggerito dovreste usare Python, per evitare la programmazione in C in lavori che non richiedono l'efficenza macchina che quest'ultimo offre. Dovrete essere in grado di capire il loro codice.

Il LISP è importante per una ragione differente: la profonda ed illuminante esperienza che avrete quando lo avrete appreso. Questa esperienza farà di voi un programmatore migliore per il resto dei vostri giorni, anche se attualmente non usate molto LISP.
(Potete acquisire una esperienza base con il LIPS semplicemente scrivendo e modificando i modi di editing per Emacs).

Attualmente è meglio imparare tutti e cinque i linguaggi, Python, C/C++, Java, Perl, e LISP. Oltre ad essere i linguaggi più importanti per l'hacking rappresentano approcci molto differenti alla programmazione e ognuno di essi vi educherà in modo diverso e considerevole.

In questa sede non posso dare istruzioni complete sul come imparare a programmare, è un problema complesso. Ma posso suggerirvi quei libri e quei corsi che certamente non lo faranno (molti, e forse la maggior parte dei migliori hacker sono autodidatti). Potete imparare le caratteristiche di un linguaggio - pezzetti di conoscenze - dai libri, ma la mentalità che fa vivere questa conoscenza nelle capacità di ognuno può essere appresa soltanto attraverso la pratica e l'apprendistato. Ciò che renderà possibile tutto ciò è (a) leggere codice, (b) scrivere codice.

Imparare a programmare è come imparare a scrivere bene ed in modo naturale. Il modo migliore di farlo è leggere qualcosa scritto da un maestro della forma, scrivere alcune cose da soli, leggere ancora qualcosa in più, scrivere ancora, leggere dell'altro, scrivere dell'altro...e ripetere tutto questo finché il vostro modo di scrivere non inizia a sviluppare il tipo di efficacia ed economia che apprezzate ed ammirate nei vostri modelli.

Trovare del buon codice da leggere era difficile un tempo, per i piccoli hacker c'erano pochi grossi programmi di cui era disponibile il sorgente per la lettura e con cui armeggiare. Tutto ciò è cambiato in modo drammatico; il software open-source, gli srumenti di programmazione e i sistemi operativi (tutto costruito dagli hacker) sono ora ampiamente disponibili. Il che mi porta ad introdurre il prossimo argomento.
by http://www.saltatempo.org/hacker/hacker_howto_it.php#1._Imparare_a_programmare.

grazie e al prox post

Info per installare Linux


L'installazione di Linux è ormai una operazione piuttosto semplice, visto il progresso evidente che molte distribuzioni hanno avuto negli ultimi anni in termini di facilità d'uso.
Nonostante questo esistono alcune informazioni fondamentali che vanno conosciute, in particolare per i casi in cui si intende installare Linux su un computer dove è già installato, e si vuole mantenere, Windows.

Sapere com'è il proprio sistema, come e dove si vuole installare Linux, nel caso sia presente già un altro sistema operativo, è fondamentale, per cui è bene assicurarsi, prima di procedere, di conoscere le informazioni di base riguardo a:
- Hardware a disposizione. Solitamente durante l'installazione il proprio hardware viene rilevato automaticamente, ma possono esserci rari casi in cui questo non accade. In genere se si usa un PC standard con una nuova distribuzione non ci sono problemi nel riconoscimento di componenti e periferiche.
- Sapere quali e quanti Hard Disk sono presenti sul sistema, come sono partizionati, quali sono cancellabili. Queste informazioni sono visualizzabili durante l'installazione, ma si deve essere certi di sapere dove sono i dati (per esempio, una installazione di Windows esistente) che non si vogliono cancellare.
- Configurazione di rete, se prevista (indirizzo IP, subnetmask, nome macchina, server DNS).
- Il tipo di attività che si intende fare con Linux (si userà come workstation o come server? si installa su un portatile? Si ha idea di quale software si vorrà usare?).

Gli scenari possibili sono vari, dipendono dalle singole situazioni e possono riassumersi in questi casi generali:

- Installazione su un computer esclusivamente dedicato a Linux (con o senza dati presenti sull'hard disk, che comunque si intende cancellare). Questo è il caso più semplice e se si ha a che fare con hardware non particolarmente esotico (normale PC, di marca, o assemblato, con processore Pentium o superiore) non dovrebbe creare alcun problema con una distribuzione recente.

- Installazione su un PC dove è già presente Windows e si ha a disposizione un hard disk libero o una partizione completamente libera all'interno dell'hard disk con Windows. Anche in questo caso l'installazione può procedere senza particolari problemi: durante le sue fasi verranno evidenziate le partizioni presenti sull'hard disk e sarà possibile decidere di utilizzare per Linux quelle libere, senza toccare quelle in cui si trova Windows.

- Installazione su un PC dove è presente Windows e non è disponbile un hard disk aggiuntivo, spazio non partizionato o una partizione sacrificabile. Questo purtroppo, oltre ad essere il caso più ostico, per un normale computer domestico, è anche il più comune. In queste situazioni si possono seguire diverse strade:
-- Provare Linux con un Live CD (come Knoppix) che permette di usare Linux senza installarlo sull'harddisk, eseguendo il boot direttamente dal CDROM. Non è una soluzione definitiva (un sismile approccio ha degli inevitabili limiti e minori performance) ma può essere un ottimo modo per iniziare a familiarizzare con Linux senza alcun bisogno di installarlo e in completa sicurezza.
-- Procurarsi un hard disk aggiuntivo (di 1 GB o più) e aggiungerlo al proprio PC (indicativamente come Secondary Master, lasciando Windows sul Primary Master) per poterlo usare liberamente con Linux.
-- Creare dello spazio sull'hard disk esistente: se si hanno partizioni quasi vuote, spostare i dati presenti, in altre partizioni Windows e "sacrificare" la partizione semi-vuota per l'installazione Linux; alternativamente considerare la possibilità di usare strumenti come Fips o Partition Magic per Windows o Parted per Linux (lanciato da un Live CD) per ridurre la dimensione delle partizioni esistenti e creare spazio per Linux.
Fare massima attenzione a simili procedure: se fatte in modo scorretto o interrotte (per esempio da un blackout) possono definitivamente compromettere i dati presenti sul proprio hard disk. Un backup preventivo dei propri file, seppur di solito non necessario, è generalmente consigliato.

-- Installazione su PC con hardware particolare o architetture non basate su processori tipo Intel o AMD (i386).
In questi casi la procedura di installazione può essere più complicata (per la richiesta di driver aggiuntivi per gestire l'accesso al disco) o non riconoscere alcuni dispositivi e schede (per esempio i modem interni).
Se si vuole installare Linux su Mac o sistemi con architettura non Intel-like, sono necessarie distribuzioni particolari e procedure a volte più complesse.
by http://openskill.info/topic.php?ID=177

sabato 24 gennaio 2009

Hacker o Cracker?


Cos'è un Hacker?

Lo Jargon File contiene un serie di definizioni del termine "hacker", la maggior parte delle quali hanno a che fare con abilità tecniche e con il piacere di risolvere problemi e superare i limiti. Se volete diventare un hacker, credo, soltanto due di queste sono rilevanti.

C'è una comunità , una cultura condivisa (shared culture), di esperti programmatori e maghi delle reti la cui storia risale a decadi addietro, ai primi time-sharing minicomputer ed ai primi esperimenti dell'ARPAnet. I membri di questa cultura hanno dato origine al termine hacker. Gli hacker hanno costruito Internet. Gli hacker hanno reso il sitema operativo UNIX quello che è attualmente. Gli hacker frequentano la Usenet. Gli hacker hanno reso funzionante il World Wide Web. Se siete parte di questa cultura, se avete contribuito alla sua crescita e altre persone conivolte sanno chi siete e vi chiamano hacker, allora siete un hacker.

Ma la forma mentis di un hacker non è confinata alla cultura del software. Ci sono persone che applicano l'attitudine dell'hacker in altri campi, come l'elettronica e la musica - attualmente potete trovarli ai livelli più elevati della scienza o dell'arte. Gli hacker dei software riconoscono questi spiriti affini ovunque e possono chiamare anch'essi hacker - ed alcuni affermano che la natura di un hacker è pressoché indipendente dal particolare media su cui l'hacker lavora. Ma nel resto del documento concentreremo l'attenzione sulle capacità e le attitudini degli hacker dei software, e sulle tradizioni della cultura condivisa che ha dato origine al termine hacker.

C'è poi un altro gruppo di persone che si autodefiniscono hacker ma non lo sono. Persone (principalmente adolescenti di sesso maschile) che provano un gusto matto nel penetrare nei computer e a intasare il sistema telefonico. I veri hacker chiamano queste persone cracker e non hanno nulla a che vedere con loro. I veri hacker pensano principalmente che i cracker siano pigri, irresponsabili e non molto brillanti, ed obiettano che essere in grado di compromettere la sicurezza di un sistema non rende hacker più di quanto manomettere una macchina renda ingegneri automobilistici. Sfortunatamente, molti giornalisti e scrittori sono stati fuorviati e utilizzano spesso il termine hacker per indicare il realtà i cracker, cosa che irrita terribilmente i veri hacker.

La differenza fondamentale è questa: gli hacker costruiscono le cose, i cracker le rompono.
ecco un giochino:---->http://www.telerie-effegibi.it/daniele/<----

Parleremo ancora degli...in seguito..grazie e al prox post!

modificare playstation 2

Sulle PS2 made in USA e JAP non ci sono grossi problemi con lo swap, tant'è che cercando su internet sono incappato in una modifica piuttosto casareccia con una batteria per azionare il carrello del lettore, nelle PS2 EURO il discorso non è fattibile. Tanto per anticipare qualcosa su esperimenti, possiamo dire che il codice a barre del CD non c'entra assolutamente nulla con la protezione, ma al contrario pare che ci sia un doppio controllo sui giochi PS2 ed inoltre, il boot record sembra contenere delle informazioni necessarie all'avviamento del gioco. Se volete fare una prova molto semplice e senza rischio, provate a far partire un gioco originale, aspettate fino a che compare la scritta PLAYSTATION 2 bianca su sfondo nero, poi, mentre la scritta scompare eseguite lo swap, ma solo con un backup dello stesso gioco. Poi provate la stessa procedura con un backup diverso dal gioco che utilizzate come boot...

Modificha NEO2

Al momento sembra che l'unico HEX che riesca a far girare i giochi PS2 sia l'ormai noto NEO2 in combinazione con l'Action Replay2 V.1.3. Naturalmente mi sono affrettato a procurarmi tutto l'occorrente per testare questa modifica, e visto che funzionava.

Come si applica il NEO2

Per prima cosa è necessario smontare per benino la PS2, quindi procuriamoci un cacciavite a croce, capovolgiamo la Playstastion 2, e cominciamo a togliere i piedini in plastica che sormontano le viti, in totale 10.
Sollevare il primo coperchio in plastica che racchiude la board, indi al suo interno troverete due protezioni metalliche bloccate con due viti ottonate. Rimuovete le stesse ed asportate le protezioni metalliche. A questo punto avrete la board perfettamente visibile. Poi sollevare lo slick del flat più grande (quello argentato) che fa parte del lettore CD. Ruotate nuovamente la console e sollevate il coperchio superiore. Al suo interno troverete il lettore cd e la scheda di alimentazione. Il lettore cd è fissato sempre con due viti ottonate. Rimuovete tali viti, ed estraete con delicatezza tutto il lettore CD. Fatto ciò, sul lettore CD troverete il primo integrato siglato BA5810FP al quale collegherete il pin 5 e 6 come riportato nello schema, con due fili lunghi almeno quanto il flat argentato.

Segnate i fili che avete collegato con del nastro carta indicandone i rispettivi pin (5 e 6). Fatto ciò, rimontate il lettore CD facendo passare i due fili insieme al flat argentato. Richiudere il coperchio superiore, fissandolo subito con le sue 4 viti. Capovolgete di nuovo la Playstation. Prima di collegare il flat argentato procedere alla saldatura delle piazzole rimanenti e al fissaggio del pic posizionandolo sulla scritta "Attention" della figura Collegamento 1, possibilmente con colla a caldo.

Collegate tutti i fili sul pic tralasciando solamente il filo che va collegato sul pin 2. Sul pin 2 del pic collegate un condensatore da 30Volts/3uF usando il piedino negativo del condensatore. Sul positivo collegate l'ultimo filo. Isolate con del nastro carta il condesatore ed il pic. Rimontare la prima protezione metallica forata, poi quella metallica cromata. Rimontare le 2 viti ottonate che bloccavano le piastre metalliche seguendo le freccette incise sul metallo. Rimontate l'ultimo coperchio in plastica rispettando la posizione dei tappetti in gomma che fungono anche da supporto antiscivolo. Provare la play con dei supporti affidabili, possibilmente compatibili con velocità di masterizzazione 16X, incidendoli a bassa velocità.

Dovete essere consapevoli di quello che fate questo post è stato creato a scopo informativo..grazie e al prossimo!!!

domenica 18 gennaio 2009

Programmi per scaricare

Ormai è un fatto abbastanza normale vedere persone di tutte le età che scaricano qualsiasi tipo di file da intarnet. Dalla musica(il file più scaricato) ai film, dai giochi per console e pc ai video e le immagini. Bene in questo post parleremo qual è il miglior programma per scaricare file. E anche di uno e forse più siti che stanno prendendo quota nell'web. Noi tratteremo di animeDB. Per chi non lo conoscesse è un sito che fornisce tutti i link per vedere tutti i film di ogni genere usciti nelle sale dei cinema. Addirittura danno i link anche per i film appena usciti. Infatti questo sito è collegato a megavideo. Uno dei più importanti siti per vedere video. Praticamente funziona come you tube eccetto il fatto che per vedere il film, il telefilm e tutti i cartoni animati, devi prima andare su animeDB registrarti e cliccare il link del film che ti interessa. Si vede abbastanza bene.
Questa era solo una parentesi, per informarvi dell'esistenza di questi siti. Ok, torniamo al tema principale. Molti si chiedono quale sia il miglior programma per scaricare file. Infatti sono molti i programmi usati, ma non si sa mai quale sia il più veloce e non si sa neanche come sfruttarli al massimo. Io uso uTorrent per i videogames ed eMule per la musica. All'inizio quando ho scaricato uTorrent, e ho iniziato a far scaricare giochi, era davvero deludente, velocità bassissima. Ma poi frugando nel web ho scoperto questo sito: "MININOVA". http://www.mininova.org/ questo è il link. A dire la verità si possono scaricare oltre ai giochi anche la musica e altri tipi di file. è accertato che è il miglior sito per i torrent. Un gioco, 3 gigabyte 2 giorni, forse anche meno! Per sfruttarlo al massimo dovete scaricare un gioco alla volta. Adesso parliamo del conosciutissimo eMule che è un software open source di condivisione di file sviluppato in C++ per il sistema operativo Microsoft Windows.
Utilizza i network eDonkey e Kad, quest'ultimo basato su un'implementazione del protocollo Kademlia. Ha tra i suoi punti di forza la semplicità e pulizia dell'interfaccia grafica, la localizzazione in più di 40 lingue, una vasta ed attiva comunità di utenti che porta avanti il progetto con l'uscita continua di nuove versioni. Ok, questo era il suo lato positivo. eMule infatti, ormai, secondo me, sta calando di utenti e anche di qualità. I buoni e vecchi server DonkeyNoServer non ci sono più o comunque se ci sono non sono più affidabili come una volta. L'ID è sempre basso. Se non stai attento puoi prendere anche dei virus. E quando scarichi i film se non guardi i commenti oppure se questi non ci sono ti ritrovi con un film che certo non era quello che desideravi. Questi sono alcuni degli aspetti negativi di eMule. Se avete qualche problema. Scrivete commenti! Grazie, al prossimo post!

sabato 17 gennaio 2009

Il caso kakà

Parliamo un po' del caso kakà. Penserete, cosa centra questo con firefox, IE, e tutta l'informatica, ma voglio ribadire che questo blog parlerà di tutte le notizie in primo piano. Comunque oltre al caso kakà, che non considero il tema principale di questo intervento, volevo sottolineare lo spreco di soldi in questo mondo. Il calcio è stato creato per divertirsi, ma ora non è più così... Si spendono cifre folli per un giocatore di calcio. Devo ammettere, anche se sono un tifoso sfegatato, che è davvero vergognoso spendere tutti questi soldi. Purtroppo questo è diventato il mondo del calcio. Al divertimento si è aggiunto il solito e vile denaro in quantità enormi. Tornando a kakà, dal punto di vista calcistico, di certo non li converrebbe andare al Manchester City, squadra a pochi punti dalla retrocessione. Ricordiamo poi, che grandi campioni, come shevchenko erano grandi giocatori al milan, ma poi nel suo caso è andato al chelsea e si sono visti i risultati. Comunque adesso sembra, da cosa dicono i giornali che ormai non sia più il giocatore che vuole partire(ha affermato di voler diventare il capitano del milan) ma che sia la società che vuole cederlo. Si capisce dalle affermazioni del patron Berlusconi(è difficile dire di no ad una certa cifra) di Ancelotti e di altri dirigenti. Molti tifosi ormai rassegnati per la cessione di kakà sperano che quei cento milioni di euro(o forse di più) siano spesi per rinforzare e soprattutto per ringiovanire la squadra. Ma secondo me conoscendo il buon Galliani e il Cavaliere quei soldi verranno spesi per pareggiare il bilancio e solo una parte per il mercato. E poi ci sarebbe un'altra nota negativa nel caso il milan cedesse kakà. Infatti senza Gattutso e ora senza di lui, ce la farebbe il milan ad arrivare in Champions? Mah, nessuno lo sa. Comunque, per conto mio è meglio non venderlo! grazie e al prossimo post!

venerdì 16 gennaio 2009

Meglio Firefox o IE?

Ok, adesso sappiamo le informazioni principali di Internet Explorer e di firefox. Sappiamo che Internet Explorer è il browser più utilizzato al mondo e che quindi è il più bersagliato dai cosidetti "hacker". Firefox invece, è il secondo browser al mondo e quindi meno attaccato dagli hacker. Molti (come me) si domanderanno perchè Internet Explorer è il browser più utilizzato, anche se come leggiamo in molte pagine di internet, in molti sondaggi, firefox è più sicuro. Infatti proprio ieri stavo girando su dei forum dove discutevano se era meglio firefox o IE(internet explorer). Ecco, nella maggior parte dei forum che ho letto, tutti gli utenti che hanno partcipato alla discussione preferivano firefox e affermavano che fosse più sicuro e più veloce di IE. Forse una spiegazione c'è: la maggioranza delle persone ha windows XP, windows Vista o comunque versioni più recenti nella quale si usa come browesr predefinito IE. La maggior parte delle persone se ne strafrega di quale sia il brower, anche se questo rallentasse la connessione. E magari poi vanno a lamentarsi da chi gli ha fornito il modem ADSL incompandoli per cose inesistenti. Così faccevo anche io fino a qualche anno fa. In effetti ciò è normale se si pensa che la gente ignorante(da questo punto di vista) sa magari per sentito dire che un gestore telefonico non produce buoni modem ADSL, e allora se la prende con loro. In alcuni casi succede, ma capita anche che è il browser che crea problemi. E allora perchè nella maggior parte dei sondaggi che troviamo nei forum il vincitore della sfida di quale sia il miglior browser è quasi sempre firefox. Semplice perchè la persone che votano a questi sondaggi è gente esperta che gira spesso su questi forum a diffondere le loro idee. Comunque è abbastanza normale che IE sia meno sicuro. Infatti esiste da più tempo rispetto a firefox e quindi gli hacker lo conoscono meglio e soprattutto conoscono meglio i suoi punti deboli. Magari non si sa mai, tra qualche anno anche firefox sarà meno sicuro.
Per cui dopo un'attenta analisi sulla base delle informazioni tratte da wikipedia e dopo la risposta di alcune domande, io dico che per adesso è meglio FIREFOX.
Grazie e al prossimo post!

Internet explorer

Ecco la descrizione di Internet Explorer. Ho trascritto anche riguardo la sicurezza.
"Windows Internet Explorer (WIE o IE), precedentemente rilasciato come Microsoft Internet Explorer (MSIE), è il browser Internet più diffuso al mondo. Attualmente la sua versione stabile è la 7, ma il 5 marzo 2008 è uscita la beta 1 della versione 8, seguita il 27 agosto 2008 dalla Beta 2.

Pur essendo disponibile attualmente su una sola piattaforma operativa, si stima una sua quota di mercato del 54,8% (aprile 2008)[1]. Questa è in netto calo rispetto ad aprile 2005 quando la quota era dell’85% e rispetto al 2004 quando superava il 90%, soprattutto a causa delle quote di mercato conquistate da Mozilla Firefox, il quale però è un prodotto multipiattaforma.
Windows Internet Explorer blocca un controllo ActiveX: l'utente sceglie se installarlo

LA SICUREZZA
Le principali critiche rivolte ad Internet Explorer riguardano la sicurezza. Sono state accertate e segnalate un gran numero di falle che consentivano a un sito malevolo di eseguire codice arbitrario sulla macchina dell'utente. Spesso questi problemi sono legati all'uso della tecnologia ActiveX, che permette ad un sito di caricare sul computer dell'utente un software eseguibile. Sebbene l'installazione di un ActiveX richieda l'esplicita autorizzazione dell'utente, alcune falle di sicurezza ne permettevano l'installazione automatica.

Per questi motivi, gli hacker spesso si riferiscono a IE con il nomignolo Internet Exploder. Esistono in rete numerosi siti dedicati a dimostrare i bug di Explorer e ad assistere gli utenti che vogliano prendere contromisure adeguate o, nel caso limite, cambiare browser. In effetti, il senso di insicurezza diffusosi nel pubblico rispetto a Explorer (e di riflesso ai prodotti Microsoft in generale) è stato certamente uno dei motivi che hanno portato, negli ultimi anni, all'affermarsi di browser "alternativi" come Mozilla Suite, Firefox o Opera.

Rimane però importante ricordare che, su questo versante, vi sono due importanti argomentazioni a favore di Internet Explorer: la prima è che rimane sempre il browser più usato in rete, e di conseguenza il più bersagliato dagli attacchi informatici, visto che la scoperta di un bug in questo browser permette di colpire una fetta maggiore di utenza; la seconda è che, poiché si tratta del browser predefinito di Microsoft Windows, spesso è utilizzato dagli utenti meno esperti (e quindi più vulnerabili) che non si prodigano certo ad informarsi e cambiare browser nel proprio computer."
By wikipedia

Firefox

Prima di scrivere un post dove discutere se sia meglio firefox o Internet Explorer copio le prime righe della definizione di firefox su wikipedia.
"Mozilla Firefox è un web browser open source multipiattaforma discendente di Mozilla Application Suite, prodotto da Mozilla Foundation. Firefox attualmente è usato da un internauta su cinque (il 21,34%), ciò lo rende il secondo browser più popolare della rete, dopo Internet Explorer.[1]

Per visualizzare le pagine web, Firefox sfrutta Gecko come motore di rendering, il quale supporta gran parte dei nuovi standard web oltre ad alcune caratteristiche che sono state progettate come estensioni a quest'ultimi.

Le caratteristiche che lo rendono un browser innovativo solo: la navigazione a schede, un correttore per la lingua, una funzione di ricerca all'interno delle pagine web, segnalibri live, un download manager, una casella di ricerca che usa i motori di ricerca scelti dall'utente e la nuova awesomebar che permette di ritrovare le pagine precedentemente visitate basandosi sul titolo di quest'ultime. Alcune funziuonalità possono essere aggiunte tramite l'installazione di piccoli addons creati da sviluppatori di terze-parti, i più famosi sono: NoScript, Tab Mix Plus customizer, FoxyTunes, Adblock Plus, StumbleUpon, Foxmarks Bookmark Synchronizer, DownThemAll! e Web Developer.

Firefox, essendo multipiattaforma, può essere eseguito in svariate versioni di Microsoft Windows, Mac OS X, Linux e molti altri sistemi operativi Unix-like. La sua ultima versione stabile è la 3.0.5, rilasciata il 16 dicembre 2008. Il codice sorgente di Firefox è rilasciato sotto le licenze GPL/LGPL/MPL."
By wikipedia
Al prossimo post!

Benvenuti

Salve a tutti. Questo blog è nato con l'intento di informarvi sulla cultura generale di questi giorni, di quella passata. Parlerò soprattutto delle nuove tecnologie e dei benefici e dei malefici che porta internet. Di sport e altro... Bè che dire...Buona lettura!